Quando si parla di IPM, investigazione psicoanalitica mutativa, si fa riferimento alla fase preliminare del processo psicoanalitico mutativo, una tecnica di psicoterapia che viene insegnata dalla SAPP sin dal primo anno di lezione per far sì che gli allievi possano essere preparati in modo ottimale. Il punto focale dell’IPM è rappresentato dalla crisi dell’equilibrio psichico in cui è coinvolto il paziente, il quale già alla conclusione del primo colloquio viene orientato verso un cambiamento di funzionamento psichico. Questo avviene per effetto della genitalizzazione del rapporto tra il terapeuta e il paziente, grazie a cui ci si trasferisce dal piano dell’agire a quello del pensare.
In questo scenario di IPM, investigazione psicoanalitica mutativa, si avvia la mentalizzazione: in altri termini lo psicoterapeuta non fa più parte del gioco che viene agito dal paziente e finisce per attribuire ad esso un senso, così da favorire il recupero del suo equilibrio psichico precedente. Inoltre, si verifica il disinvestimento dello specialista in qualità di oggetto fantasmatizzato: lo psicoterapeuta si trasforma in un oggetto reale, mentre il paziente inizia ad avvertire una sensazione di lutto rispetto all’immagine di sé, oltre che nei confronti delle modalità di relazione precedenti e delle gratificazioni reali correlate.
La tecnica psicoterapica insegnata dalla SAPP viene diversificata in base alle varie tipologie di funzionamento mentale, fermo restando che il processo di trasformazione che contraddistingue e definisce tutto il processo psicoanalitico mutativo non riguarda solo il paziente ma prende in considerazione la relazione che egli instaura con il terapeuta. Tale metodo psicoterapico, appresa da tutti gli allievi che frequentano la nostra scuola, fa riferimento alla teoria delle relazioni oggettuali, anche se il suo modello teorico di ispirazione è rappresentato dalla teoria psicoanalitica classica; non mancano, in ogni caso, le influenze delle teorizzazioni più recenti a proposito del concetto di campo e di interpsichico.