NUOVA Collana editoriale
Casi Clinici e PPM
a cura di Annamaria Mandese, Piero Petrini
La collana, come “Casi Clinici e PPM” nasce da desiderio di realizzare un opera che racchiuda i sacrifici di un intero ciclo formativo di allievi in formazione in psicoterapia. In questi volumi sarà possibile trovare le spiegazioni passo per passo del trattamento psicoterapeutico di casi clinici, frutto della messa in opera degli ultimi contributi teorico-scientifici in psicoterapia appresi in seminari, corsi e convegni.
Il PPM (processo psicoterapeutico mutativo) è una tecnica per la cura in psicoterapia che mira al cambiamento fin dalla prima seduta ed è il frutto dell’evoluzione dei contributi della psicoanalisi e della psicodinamica. Tale tecnica vuole permettere ai pazienti o agli individui di ritrovare il proprio benessere. In questo senso l’obbiettivo del PPM è quello di organizzare un progetto di cura personalizzato affinché un individuo possa “cambiare in meglio”, cioè possa avviare un processo di crescita che oltre a essere curativo dai sintomi permetta di rigenerarsi in toto e uscire dal dolore.
È una collana editoriale che prima di essere scritta con la mente è stata realizzata dagli autori con la passione e il cuore di chi ha scelto di dedicarsi alle professioni di cura.
È uscito il PRIMO volume della collana editoriale “Casi Clinici e PPM”
Dal dolore al pensiero
La sofferenza generativa di senso
BORDERLINE
Autori: Jennifer Barone, Annamaria Mandese, Piero Petrini
La psicoterapia delle costellazioni borderline di personalità, dovrebbe volgere ad una costanza del Legame che consenta una possibile stabilità nel funzionamento psicologico e relazionale del paziente. La processualità psicoterapica mutativa non può procedere però ad un imbrigliamento degli stati caotici del Sé, ma deve consentire una loro integrazione in un dinamismo psichico maturativo.
Mediante il modello genitale della mente, il Processo Psicoanalitico Mutativo-PPM definisce l’agire terapeutico che si districa nelle complessità al limite, anticipando sin dal primo colloquio, la linea psicoterapica ed evolutiva del funzionamento psichico del paziente. La trattazione clinica presentata suggerisce come l’intervento psicoanalitico mutativo con il PPM consenta la formulazione riflessiva e la verbalizzazione della processualità mutativa che si distanzia da una riedizione relazionale parziale e sofferente, approdando invece ad una sofferenza generativa di senso e di pensiero, ovvero ad un funzionamento mentale maturo che sappia tollerare la coesistenza di contenuti opposti, riconoscendo la necessità di riaggiustarsi in cambiamenti possibili quale riparazione del dolore e del vuoto.
AUTORI
Jennifer Barone
Psicologo e psicoterapeuta. Si laurea in Psicologia Clinica presso l’Università degli Studi di Palermo e consegue nello stesso Ateneo il Dottorato di Ricerca, interessandosi al trattamento integrato (psicoanalitico/neuroscienze) per i disturbi del comportamento alimentare. Si specializza in psicoterapia psicoanalitica presso la Scuola dell’Accademia di Psicoterapia Psicoanalitica (S.A.P.P.) dove attualmente collabora in qualità di Tutor. Esercita la libera professione di psicologo clinico e di psicoterapeuta occupandosi, in particolare, di disturbi della personalità.
Annamaria Mandese
Psicologo, Psicoterapeuta Psicoanalitico. Responsabile CPP “Centro di Psichiatria e Psicoterapia” sede di Ancona. Membro del Comitato scientifico della SIPSIC “Società Italiana di Psicoterapia”. Fondatore, Docente e Presidente SAPP “Scuola dell’Accademia di Psicoterapia Psicoanalitica”, Direttore MISAP “Multidisciplinary Instiutte for crime prevention”.
Piero Petrini
Medico Chirurgo, Psichiatra, Neurologo, Psicoterapeuta Psicoanalitico. Direttore UOC Spdc San Camillo di Roma e GB Grassi di Ostia Dsm Asl Roma 3. Fondatore, Direttore e Docente SAPP “Scuola dell’Accademia di Psicoterapia Psicoanalitica”. Fondatore e Docente SIPSIC “Società Italiana di Psicoterapia”. Vice Presidente Sip Lazio “Società Italiana di Psicoterapia”. Fondatore e membro CPP “Centro di Psichiatria e Psicoterapia” sede di Roma. Membro della consulta cittadina per la Salute Mentale di Roma Capitale.
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