parliamo di
PSICOANALISI DEI
COMPORTAMENTI PSICOPATICI
Sabato 9 ottobre 2021
9.30 : 13.30 – 14.30 : 18.30
Seminario on line gratuito
organizzato dalla SAPP – Scuola dell’Accademia di Psicoterapia Psicoanalitica,
Il SEMINARIO, A NUMERO CHIUSO, SI TERRA’ SU PIATTAFORMA
ZOOM. SI RICHIEDE ISCRIZIONE INVIANDO MAIL AL SEGUENTE
INDIRIZZO : info@accademiasapp.it.
AL RICEVIMENTO VERRANNO FORMITE LE CREDENZIALI DI
ACCESSO.
PER INFORMAZIONI E’ DISPONIBILE IL CELL.. 3355394313
Verra’ rilasciato attestato di partecipazione
Presidente: Annamaria Mandese Direttore:Piero Petrini
PSICOANALISI DEI COMPORTAMENTI PSICOPATICI
Uno sguardo a tutto tondo
La complessità della psicoanalisi andrà ad incontrare quella che apparentemente sembra una “povertà” del funzionamento psichico, che sottende i comportamenti psicopatici. In verità il mondo interno degli psicopatici, da quelli di successo ai sex offender e ai serial killer, spesso ci affascina e ci confronta con stati non rappresentati e ancor meno significati.
Il seminario, organizzato in tavole rotonde, tratterà fatti di cronaca, casi clinici e produzioni cinematografiche per analizzare le innumerevoli propaggini dei fenomeni psicopatici.
Programma
9.30 – 11.00 Volti delle menti psicopatiche
Relatori :
Petrini Piero
Amore Mario
Mandese Annamaria
Capponi Giovanna
11.00 – 11.15 Pausa
11.15 – 12.45 L’ arte dell’adescare facili prede: i bambini e gli adolescenti
Relatori : Cangi Alessia
Don Fortunato di Noto (Associazione Meter)
Suma Maria (Avv. Associazione Meter)
Ispettore Polizia Squadra Mobile
12.45 – 13.30 Supervisione con il PPM di un caso clinico
Petrini Piero, Mandese Annamaria, Ponpili Pier Italo
Pausa
14.30 – 16.00 Fantasmi della serialità : sex offender, serial
Killer a confronto
Relatori : Bertola Annibale
Fogarolo Lidia
Mamo Francesca
Cantiano Arianna
16.30 – 18.00 La truffa : un godimento senza fine
Relatori : Casadei Anita
Borri Clara
Gentili Mariangela
Malzone Linda
18.00 – 18.20 Declinazioni dei miti nei comportamenti psicopatici
Relatore : De Carlo Giulia
18.20 – 18.30 Intervista a Massimo Populizio
CONCLUSIONI